Quando parliamo di riscaldamento di casa, una delle prime cose che ci
viene in mente sono tutte le forme “classiche” del riscaldamento, come
ad esempio termosifoni e caldaie.
Il riscaldamento a biomassa è una alternativa di riscaldamento domestico che sfrutta l'energia dei materiali vegetali, i quali nella combusione si tramutano in una valida fonte di calore. Ma quali sono i principali vantaggi di questo riscaldamento alternativo, e perchè mai dovremo preferirlo a quello di tipo tradizionale?
Prima di tutto per una questione ecologica; le biomasse infatti devono provenire da piante o alberi già decaduti, evitando quindi di abbatterne altri. Possono essere anche dei residui agricoli, scarti biologici o rifiuti urbani. In sostanza tutto ciò che dalla natura può essere tramutato direttamente, o tramite trattamenti ecologici, in combustibile.
Esistono vari tipi di caldaie a biomassa, tra cui:
Pellets: rielaborato dagli scarti di lavorazione del legno, è come una sorta di segatura essiccata che consuma molta meno energia rispetto al metano e al gasolio ( parliamo di un rapporto di 2,7% contro il 10/12% ). Inoltre il pellet a differenza del classico legname, è in grado di riscaldare fino al doppio della potenza a parità di volume.
Cippato: nient'altro è che legno derivato da tronchi e rami ridotti in scaglie da una macchina.
Bricchette: è legno pressato di diverse forme e grandezze, proveniente da resti di legname non trattato e secco. Hanno più potere calorifico e producono meno “scarti ambientali” dei classici ciocchi di legno, quali fuliggine, cenere e zolfo. Sono quindi meno inquinanti per quanto riguarda il loro impatto ambientale.
Trucioli: sono residui di metallo o legno che a seconda della produzione assumono la classica forma a ricciolo (tornitura), o elicoidale (nella foratura).
Il riscaldamento a biomassa è una valida alternativa in quanto rappresenta una forma più ecologica ed economica di riscaldamento, soprattutto in termini di rispetto per l'ambiente.
Gli svantaggi principali della legna sono i seguenti: la combustione prodotta dai ciocchi richiede un elevato utilizzo d’aria, che causa l’abbassamento della temperatura di fiamma rendendo meno combustione finale.
Inoltre la dispersione di polveri sottili nell'aria è inevitabile quando si brucia legna in grande quantità e dai grandi volumi.
Per gentile concessione di Caldaie Pelucchi
Il riscaldamento a biomassa è una alternativa di riscaldamento domestico che sfrutta l'energia dei materiali vegetali, i quali nella combusione si tramutano in una valida fonte di calore. Ma quali sono i principali vantaggi di questo riscaldamento alternativo, e perchè mai dovremo preferirlo a quello di tipo tradizionale?
Prima di tutto per una questione ecologica; le biomasse infatti devono provenire da piante o alberi già decaduti, evitando quindi di abbatterne altri. Possono essere anche dei residui agricoli, scarti biologici o rifiuti urbani. In sostanza tutto ciò che dalla natura può essere tramutato direttamente, o tramite trattamenti ecologici, in combustibile.
Esistono vari tipi di caldaie a biomassa, tra cui:
Pellets: rielaborato dagli scarti di lavorazione del legno, è come una sorta di segatura essiccata che consuma molta meno energia rispetto al metano e al gasolio ( parliamo di un rapporto di 2,7% contro il 10/12% ). Inoltre il pellet a differenza del classico legname, è in grado di riscaldare fino al doppio della potenza a parità di volume.
Cippato: nient'altro è che legno derivato da tronchi e rami ridotti in scaglie da una macchina.
Bricchette: è legno pressato di diverse forme e grandezze, proveniente da resti di legname non trattato e secco. Hanno più potere calorifico e producono meno “scarti ambientali” dei classici ciocchi di legno, quali fuliggine, cenere e zolfo. Sono quindi meno inquinanti per quanto riguarda il loro impatto ambientale.
Trucioli: sono residui di metallo o legno che a seconda della produzione assumono la classica forma a ricciolo (tornitura), o elicoidale (nella foratura).
Il riscaldamento a biomassa è una valida alternativa in quanto rappresenta una forma più ecologica ed economica di riscaldamento, soprattutto in termini di rispetto per l'ambiente.
Gli svantaggi principali della legna sono i seguenti: la combustione prodotta dai ciocchi richiede un elevato utilizzo d’aria, che causa l’abbassamento della temperatura di fiamma rendendo meno combustione finale.
Inoltre la dispersione di polveri sottili nell'aria è inevitabile quando si brucia legna in grande quantità e dai grandi volumi.
Per gentile concessione di Caldaie Pelucchi